Si possono mixare in pubblico canzoni free download?

[Morpheus]

è propria la logica che è sbagliata carlitos, è completamente ribaltata e non c'entra nulla io rischio ti no e altre ... amenità del genere. Sei libero di crederci ma non "venderle" come la verità, ti prego.

Anzitutto la legge, sì proprio quella famosa sui diritti d'autore, la 633/41 MAI dice che una cosa va comprata per forza ma parla, nei casi che ci interessano di ACQUISIZIONE LEGITTIMA, o se preferisci da "FONTE AUTORIZZATA". Anche perché, volendo continuare con la logica anche il CD del vu cumprà lo paghi ma mica è legale e non c'entra nulla la ricevuta. Non lo è perché a prescindere che tu lo abbia pagato o no, non è autorizzato.

In ogni disco posto in commercio viene riportata una dicitura che più o meno dice:
"RISERVATI TUTTI I DIRITTI DEL PRODUTTORE FONOGRAFICO E DEL PROPRIETARIO DELL'OPERA REGISTRATA SALVO SPECIFICHE AUTORIZZAZIONI, SONO VIETATI LA DUPLICAZIONE, IL NOLEGGIO-LOCAZIONE, IL PRESTITO E L'UTILIZZAZIONE DI QUESTO SUPPORTO FONOGRAFICO PER LA PUBBLICA ESECUZIONE E LA RADIODIFFUSIONE"

Significa che senza autorizzazione non puoi fare nulla se non l'unica cosa permessa e cioè, uso personale e senza alcuno scopo se non il tuo.
Confondi poi il tuo ruolo in una serata e l'attività che svolgi relativamente ai doveri del diritto d'autore. Riprodurre in pubblico, significa che ti masterizzi dei CD durante una serata il che, è ovvio, non è ciò per il quale sei pagato.
La licenza DJ è una licenza di COPIA e nulla d'altro, non serve come molti dicono per suonare perché per suonare non serve nulla.
Quando sei in console il tuo obbligo verso la SIAE è zero, visto che non sei tu quello che, per poter usare i dischi e le opere, in modo diverso dal personale e senza scopi, è il gestore, il quale infatti, accede preventivamente al permesso SIAE che gli è fatto d'obbligo per legge e per mantenere uno dei requisti fondamentali della sua licenza amministrativa, quello di operare nella legalità, dove il rispetto del diritto d'autore è uno di questi.

Lo sai che, ipotizzando tu non abbia sottoscritto la (finta) licenza DJ, un ispettore SIAE non può MAI farti richiesta di fatture o ricevute di tipo fiscale, ne invitarti a produrre documenti o presenza nei suoi uffici per mostrare "prove"?
A dirlo è una circolare (anche piuttosto famosa) dell'Ufficio delle Entrate, lo sapevi?
Far credere il contrario è cosa grave, aggiungerci minacce più o meno velate sarebbe ancora più grave.

[juancarlitos]

...ok. E allora? Non avete risposto su quale sarebbe l'atteggiamento e il comportamento corretto per non incorrere in sanzioni e/o problemi di sorta che potrebbero sorgere durante un controllo...
Io inanzitutto non masterizzo su cd ma suono direttamente dal supporto dove scarico la musica.
La licenza io la faro' a breve proprio perche' se devo adattarmi a suonare un po' dove capita, necessito di chiavette e dunque di fare copie lavoro. Non vedo nulla di sbagliato o assurdo. Tutto migliorabile certo, ma siamo in italia ahime'...

Cmq sia io non voglio far credere nulla a nessuno. Lungi da me di indottrinare qualcuno a pagare tasse ingiuste. Ma non mi pare nemmeno molto etico/utile, suggerire o meglio, spingere qualcuno a suonare infischiandosene di regole piu' o meno coerenti. E sempre nel nome di un mondo piu' giusto, ma che purtroppo, sodomizza spesso chi e' in buona fede o si fida di correnti di pensiero molto ambigue...

In sintesi Morpheus, secondo il tuo punto di vista, per essere coerente con quanto riporti ed esterni, tu con che diavolo suoni? Sinceramente... io di sicuro continuero' per la mia strada, ma tu, come ti comporti? Compri musica? O la scarichi e basta? In caso di controllo tiri fuori la legislatura? E se ti trovi uno della SIAE che sa cosa risponderti e che sa davvero quello che dice, che fai?
Io sembrero' anche patetico e prevedibile, ma tu lanci solo che mezzi messaggi e se io, involontariamente suggerisco di cercare la legalita' per quanto irrazionale possa essere, tu da parte tua, cosa stai comunicando?

[Morpheus]

a parte che non suono ma al massimo metto dischi fatta la battuta, ho "suonato" con qualsiasi cosa mi servisse per le cose che facevo. Ho iniziato col vinile naturalmente anche perché solo quello c'era, passato ai CD e ai masterizzati quando mi servivano. Oggi ho un controller con file che in parte sono copie dei miei dischi altri copie di download che scarico da portali (soprattutto emusic che ha piani flat), scarico dai siti che lo permettono perché autorizzati o ricevo dagli artisti attraverso mail/mailing list. E siccome le copie sono autorizzate dagli stessi siti, non mi faccio "pippe" mentali su quale sia il primo supporto ne mi metto il problema di fare licenze non dovute. Ho un disco che uso come archivio di protezione e le copie le metto ovunque mi servano, siano essi altri HDD, chiavette USB etc.
Nel 2001, pochi mesi dopo l'introduzione dell'equo compenso, cioè del compenso che permette anche al DJ di fare copie dei propri dischi legittimamente e senza licenza alcuna, sono stato denunciato perché utilizzavo cd masterizzati (denunciato non dalla SIAE che non ha questi poteri, ovviamente). A conclusione delle indagini conseguenti, ho "scoperto" (l'ho sempre saputo, in verità) che i miei masterizzati e l'uso che ne faccio era totalmente legittimo, infatti il PM ha chiesto ed ottenuto l'archiviazione della denuncia e la restituzione dei mie CD masterizzati. Il Giudice nella motivazione spiega il perché della decisione con "non emergono fatti di rilevanza penale". Fatti che in SIAE si divertono a sbandierare se in mancanza della loro strana licenza. Spero di essere stato sintetico ma chiaro.

Sui controlli, come ho cercato di dire, anzitutto chi controlla e chi? se stai parlando di controlli SIAE, io come DJ sono uno di quei soggetti che, all'interno di una discoteca, con la SIAE non ha nulla a che vedere. IL mio ruolo nei confronti del diritto d'autore è zero, come detto, non sono il soggetto obbligato al rispetto dei diritti perché il mio utilizzo, limitatamente ai miei strumenti/support/file è personale e senza scopi diretti, o meglio è l'esatto uso per i quali i file/supporti etc mi sono stati ceduti (attraverso acquisto o altra acquisizione legittima), quindi completamente legittimo.

La SIAE, da molto tempo cerca di introdurre una sorta di inversione della prova (quello che ha fatto, appunto con la licenza, perché diversamente non avrebbe titolo alcuno a queste richieste) con risultati davvero scarsi se non in un ambito "privatistico", quale è appunto, la licenza DJ.

Se trovo un controllore SIAE che mi rivolge domande, cortesemente rispondo se va oltre, i Carabinieri li chiamo io per far identificare il soggetto che, senza autorità, mi fa richieste e prospetta conseguenze legali anche di carattere penale.
In 30 anni e più di "carriera" non ho ancora trovato uno della SIAE che sa rispondere, mi stupirò e sarò felice quando ne troverò uno. Anche se mi basterebbe trovarne due che dicono la stessa cosa

Io comunico legalità, guardando la legge e, differenza di altri e non mi rivolgo a te, non mi sogno di contrapporre la tua idea, per esempio in uno scontro "io legale tu pirata" solo perché fai diverso da me.
Anche tu comunichi legalità ma lo fai guardando attraverso la lente della SIAE.
Siamo entrambi comunicatori legali, a me basterebbe questo, arrivare a questo. Smettere di sentire due DJ che si danno dei pirati solo perché fanno cose diverse, eppure entrambe legali.

[juancarlitos]

Chiaro ed esaustivo.
In realta' io non mi sento in nessun modo di darti del pirata, proprio perche' tu nello specifico, hai esperienza e conoscenze in merito per poter ragionevolmente, dire la tua. Ed e' proprio perche' io non mi sento preparato (nonostante mi interessi burocraticamente come ogni medio cittadino in tutto quello che faccio!) che preferisco nel dubbio, percorrere la strada piu' sicura. Certo, capisco che per uno che ha una storia da dj, possa suonare (!) come ridicolo, ma come me, centinaia di persone (migliaia perche' ormai uno su due fa il dj come hobby!) galleggiano in questa bolla di incertezze... tra l'altro anche volute da chi poi, si proclama unico ente abilitato alla gestione dei diritti.
Si insomma, capisco benissimo ora il tuo punto di vista e lo condivido appieno.
Per me questo sara' il punto di inizio per approfondire le conoscenze ed andarmi a cercare i riferimenti di legge che citi, per poterli far miei e se non altro, sapere difendere i miei diritti nell'estremo caso di un controllo, SIAE o GdF.

[juancarlitos]

..ma fino al giorno in cui non mi sentiro' davvero sicuro, comprero' la musica legalmente e portero' con me tutto cio' che e' necessario per dimostrare la mia volonta' di regolarita'...
Concludendo dunque, allo stato attuale, suonare un free download rimane sempre una di quelle cose sul filo del rischio, proprio perche' se non possiedo un autorizzazione dell'artista/label, non saprei come comportarmi.
E cmq grazie del tempo dedicatomi Morph. Lo apprezzo molto. Spero possa tornare utile a molti come me.

[eMADsound]

Ho una domanda a cui i più esperti sapranno sicuramente rispondere.

Recentemente Steve Angello ha rilasciato in free download tutta la discografia della sua casa discografica, la SIZE RECORDS. Queste 100 uscite (compresi i remix sono circa 160) sono quindi tracce legittime secondo me. Come ci si deve comportare secondo la legge ?
Queste canzoni vengono in un file zippato da circa 3GB, il cui link proviene direttamente dal sito della SIZE.
All'interno però non c'è nessun pdf con una specid i ricevuta ---
Penso che si possa suonarle e inserirle nel borderò SIAE anche perché non sono state piratate o simili !

Ringrazio chi si cimenterà in questo cavillo "musicale".

Davide

E chi è arrivato tardi come fa per averlo?

[Bazzooka]

prova a scrivere e a chiedere alla SIZE RECORDS
(semplice no ?)

Augh !

[Morpheus]

lo hanno fatto anche i De La Soul, sono legalissime

[eMADsound]

Bazz mi sa che non mi danno il link provo lo stesso...

[Davide Marchini]

@Entropy, non si può più. E' scaduto il termine di download gratuito e chi le vuole ora deve ricomprarle tutte.